Il nome LADYSOCCER è nato in occasione dell’organizzazione del primo torneo di calcio femminile ed era già accompagnato dal relativo slogan: Respect for women’s sport che sottolineava i valori portati avanti da ladysoccer. In occasione del percorso Hubout, alla parola Ladysoccer ed al relativo slogan, abbiamo inserito la parola “Shop” per identificare il nuovo progetto di abbigliamento sportivo per il calcio femminile.

Il gruppo è composto da:

Noemi Riccobene, 28 anni, laureata in giurisprudenza ed attualmente consulente legale, appassionata di calcio sin da piccola e fondatrice di Ladysoccer.

Beatrice Turolla, 25 anni, laureata in scienze motorie, attualmente frequenta un corso di perfezionamento in management dello sport. Istruttrice di atletica leggera e rugby ed educatrice in camp sportivi.

Ginevra Drera, 22 anni, diplomata in grafica e comunicazione e formazione in visual merchandiser.

Il gruppo è nato grazie al progetto di HubOut-Sinergie che ci ha permesso di incontrarci. Ladysoccer però esisteva già come organizzazione di eventi sportivi legati al calcio femminile e come società sportiva sul territorio di Cinisello Balsamo.
Unendo le forze e conoscenze di ciascuna è nato il desiderio di legare a questa attività già ben avviata un business legato all’abbigliamento sportivo femminile.

La disparità di genere nel mondo del calcio si vede anche dall’abbigliamento, perché non colmare noi questa lacuna?
Noemi ideatrice di Ladysoccer, Ginevra per i diritti sociali e l’empowerment femminile e Beatrice sportiva a 360° e giocatrice di rugby!

Il progetto Ladysoccer sviluppa una linea di abbigliamento sportivo femminile concentrandosi in particolar modo sulla produzione di capi sportivi nel settore calcio, che hanno attualmente un mercato dell’abbigliamento pressoché inesistente in ambito donna.
Il brand Ladysoccer si imporrà sul mercato dell’abbigliamento sportivo con divise, materiale tecnico e tutti i gadget relativi alla specifica disciplina sportiva calcio, non entrando in concorrenza con nessun altro brand ma andando a colmare la mancanza esistente sul mercato.

I materiali utilizzati saranno made in Italy, ecosostenibili, se possibile riciclati e comunque prodotti nel massimo rispetto dell’ambiente.
L’attività economica sarà sviluppata per le donne, rivolgendosi ad un pubblico femminile e con le donne, ovvero con la collaborazione attiva di personale tutto al femminile.

Stiamo puntando ad ampliare e fidelizzare la comunità ladysoccer fatta da sportive, appassionate, calciatrici amatoriali o anche solo sostenitrici della parità di genere e dell’empowerment femminile.

Siamo state selezionate come progetto meritevole per creare una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Ginger in collaborazione con BCC Milano e stiamo sviluppando contatti e sinergie con potenziali fornitori di materiale sportivo. Stiamo sviluppando ricerche approfondite sui clienti.

Puntiamo a realizzare le prime vendite sperimentali a breve e ad iniziare a rifornire le società sportive di calcio già da settembre 2021 con la ripartenza dello sport amatoriale post pandemia.

Sognando in grande, tra cinque anni, immaginiamo un’azienda Ladysoccer che vesta molte società sportive e molte atlete in generale.
Immaginiamo capi di abbigliamento ideati per le donne, dalle donne e che sviluppino un senso di appartenenza e di orgoglio femminile a livello sportivo. Partiamo da Cinisello Balsamo, da Milano, dalla Lombardia per rivolgerci a tutta Italia e, chissà, magari prima o poi a tutta l’Europa e oltre!

Visitate il nostro sito www.ladysoccer.it o seguiteci sui social IG: @lady.soccer – @ladysoccer.asd FB: ladysoccer. Official – ladysoccer.asd LinkedIn: LADYSOCCER ASD Tik Tok: @lady.soccer